Il TFN, il Tribunale Federale Nazionale della Federcalcio, ha deciso sui deferimenti di Brescia e Trapani per irregolarità di natura amministrativa, riscrivendo la classifica della regular season dell’ultimo campionato di Serie B. Alla società lombarda e a quella siciliana (che milita in Serie C) è stata inflitta una pesante penalizzazione, con la conseguenza della retrocessione dello stesso Brescia nella categoria inferiore.

Caso Brescia, la penalizzazione decisa dal TFN

Quattro punti di penalità per il Brescia in questo campionato, altri quattro da scontare nella Serie C 2025-26: così ha stabilito il TFN in relazione al mancato saldo dei contributi fiscali e previdenziali Irpef e Inps entro la scadenza del 28 febbraio (-4) e di quella del 30 aprile (-4). In totale otto punti e, siccome il provvedimento deve essere afflittivo, quattro sono stati decurtati dalla classifica dell’ultima B, in cui il Brescia si era salvato sul campo, e quattro saranno invece sottratti per il prossimo campionato. Dal 17mo posto, dunque, la formazione guidata da Maran è stata declassata al terzultimo

Punito anche il Trapani: -8 nella prossima Serie C

Non solo: puniti anche Massimo ed Edoardo Cellino, rispettivamente presidente e consigliere delegato della società bresciana, con sei mesi di inibizione. Sanzionato pure il Trapani, sempre con otto punti complessivi di penalità che saranno scontati per intero dall’inizio del prossimo campionato. Anche con un -8 in graduatoria, infatti, i siciliani non avrebbero avuto “danno” per questa stagione, dove hanno mancato la qualificazione ai playoff promozione nel girone C di Serie C, evitando tuttavia con ampio margine i playout retrocessione. Insomma, la formazione presieduta dal vulcanico Valerio Antonini (a sua volta inibito per sei mesi) dovrà fare i conti con una partenza ad handicap nella stagione 2025-26.

Serie B, playout Sampdoria-Salernitana: ma c’è il ricorso

La conseguenza principale delle decisioni del TFN è che, col Brescia declassato in terzultima posizione, la Sampdoria rientra in gioco per i playout contro la Salernitana. Salvo, invece, il Frosinone che avrebbe dovuto giocarsi la salvezza agli spareggi proprio contro i granata. Ma la partita nelle aule dei tribunali della giustizia sportiva continua. Il Brescia ha già annunciato ricorso contro la penalizzazione, che sarà discusso in appello tra il 10 e il 12 giugno. Possibile poi anche un ulteriore ricorso al Coni e addirittura alla giustizia ordinaria. In caso di conferma della penalizzazione del Brescia, la doppia sfida tra Samp e Salernitana si giocherebbe tra il 15 (a Marassi) e il 20 giugno (all’Arechi).

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