Quale futuro per Edoardo Bove? Il 30 giugno scadrà il prestito dalla Roma alla Fiorentina e per continuare la carriera da calciatore il 23enne dovrebbe trasferirsi all’estero. Ma il tecnico Raffaele Palladino vuole trattenerlo in viola facendolo entrare nel proprio staff tecnico.

Fiorentina, quasi terminato il prestito di Bove

Il 30 giugno Edoardo Bove dovrà decidere cosa fare del suo futuro. Quel giorno, infatti, terminerà il prestito dalla Roma alla Fiorentina e il cartellino del giocatore tornerà nelle mani del club giallorosso. Bove, però, in serie A non può giocare: il regolamento della Figc prevede che non si possa scendere in campo dopo l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo come quello che ha ricevuto il giocatore dopo l’arresto cardiaco e l’intervento chirurgico dello scorso febbraio.

Bove, solo l’estero per continuare a giocare

Per continuare la sua carriera da calciatore, dunque, Bove dovrebbe lasciare l’Italia e trovare squadra in un campionato con regole meno stringenti, seguendo ad esempio il percorso di Christian Eriksen, ex centrocampista dell’Inter che dopo il malore accusato agli Europei 2021 con la Danimarca lasciò la serie A per andare a giocare in Premier League. Al momento, però, l’ipotesi più concreta è un’altra.

Fiorentina, Palladino vuole Bove nello staff tecnico

Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha chiesto a Bove di ritirarsi definitivamente dal calcio giocato, restare a Firenze ed entrare nello staff dei viola. Il calciatore diventerebbe ufficialmente un collaboratore tecnico di Palladino, ruolo che di fatto Bove ha già ricoperto negli ultimi mesi: una volta uscito dall’ospedale, il giocatore ha presenziato a tutti gli allenamenti della Fiorentina e ha seguito la squadra in panchina in ogni partita.

Anche Rocco Commisso, presidente della Viola, spinge perché Bove resti a Firenze: ora la decisione sta al giocatore, che dovrà se scegliere se chiudere definitivamente o meno la sua carriera e voltare pagina, puntando magari a un futuro da allenatore.

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