
Da Soulè a McTominay la corsa allo scudetto vive un altro doppio colpo di scena. Perchè l’Inter si è imbambolata ed il Napoli con 5 gol di fila del suo scozzese volante fa sei punti e come direbbe Alessandro Borghese ribalta la situazione verso il traguardo tricolore. Turno pro Juve che cancella i fantasmi di Parma, ritrova Nico Gonzalez e Kolo Muani e approfitta delle frenate di Bologna e Lazio per riprendersi la Champions nonostante il colpo di testa, e di gomito, di Yildiz. In tutto questo il Lecce esce fuori a testa alta e con un punto da Bergamo dopo dei giorni non facili con nel cuore ancora la morte di Graziano Fiorita.
E allora allacciate le cinture e gustatevi i nostri attesissimi top e flop della trentaquattresima giornata di serie A. Sempre con la giusta cattiveria e un pizzico di ironia, né di più né di meno. Che non guastano mai, ora che siamo in primavera, sbocciano i voti e ci siamo lasciati la Pasqua alle spalle, ma le sorprese non mancano mai, per buoni e cattivi! In fondo è solo un gioco… del calcio!
- Top e Flop della trentaquattresima giornata di serie A
- Top flop Allenatori: Inzaghi che succede?!
- Supertop 34ª giornata: McTominay è un extraterrestre
- Superflop 34° turno: Yildiz, colpo di testa e… di gomito
Top e Flop della trentaquattresima giornata di serie A
- Lautaro FLOP 4: ogni tanto quest’anno si inceppa, cosa che non gli accadeva negli anni precedenti, lo scorso anno non ne parliamo nemmeno. Che gli manchi il compagnuccio Thuram è acclarato ma lui è lui dovrebbe metterci anche un po’ del suo oltre alla generosità quella fuori discussione.
- Ndika e Angelino TOP 7: una ha fermato l’attacco interista con le buone e con le cattive di tanto in tanto, l’altro ha arato le due fasce di San Siro come nemmeno un aratro di ultimo modello avrebbe saputo fare. Incisivi.
- Fofana TOP 7 riesce a fare dieci ruoli contemporaneamente e trova pure il tempo di mettere una palla al bacio per il gol, e sono sei.
- Pavoletti TOP 7,5: a 36 anni sentirsi ancora utile e decisivo è roba per pochi ma lui è da sempre “Pavoloso”. Di che stiamo parlando. Highlander!
- Nico Gonzalez TOP 7,5: tra le delusioni delle delusioni della strana stagione della Juve lui è una di quelle più grande ma almeno per una giornata si è riscattato con un gran gol. Per riscattare quanto è costato ce ne sarebbero voluto parecchi di più.
- Ondrejka e Pedro TOP 8: due stelle diverse che brillano all’unisono o quasi sotto il cielo di Roma in un lunedì di calcio come tanti altri. Il giovane svedese dopo il gol all’Inter si ripete all’Olimpico addirittura con una doppietta. L’altro, veterano, vecchia volpe, si ripete per l’ennesima volta in una carriera costellata di serate così.
- Soulè TOP 7: oramai è un habitué della rubrica, a suon di gol e assist si è preso la Roma sulle spalle facendo dimenticare l’assenza di un certo Dybala.
- Karlsson FLOP 5: è vero che segna il rigore che porta in vantaggio il Lecce ma nel 2° tempo rovina tutto buttando giù Cuadrado e gettando alle ortiche una vittoria che sarebbe stata d’oro con mille significati per i salentini dopo la morte di Graziano Fiorita.
Top flop Allenatori: Inzaghi che succede?!
- FLOP INZAGHI – tre indizi fanno una prova. Ma ci eravamo arrivati già al derby che la sua Inter era un po’ in debito d’ossigeno. Senza Thuram l’attacco gira poco, anche Lauraro non è quello delle serate migliori e il fatto di aver perso tre partite senza nemmeno fare un gol è più di un campanellino d’allarme verso un treble, il triplete indicato da Simone in una quanto mai nefasta previsione, che sta diventando trouble che in inglese significa guaio.
- TOP FABREGAS – raggiunge l’obiettivo del Como al ritorno in A salvandosi con 4 giornate d’anticipo mostrando un più che discreto calcio e mettendo in evidenza diversi buoni nomi, da Nico Paz a Diao. I soldi della proprietà c’erano, il materiale umano e tecnico anche ma lui ci ha messo tanto di suo. Bravo,
Supertop 34ª giornata: McTominay è un extraterrestre
Cinque gol in tre partite sulla via dello scudetto. Eccovi servito il vostro Milinkovic Savic imbottigliato con vecchia ricetta scozzese e giunto per via della Manica dalla Premier con un colpo di mercato come nessun altro by Manna. Il gioiello di Conte è straripante in questo periodo. Anema e core come direbbe Serena Brancale, ma anche testa e gambe. Ha tutto questo qua!
Superflop 34° turno: Yildiz, colpo di testa e… di gomito
Si è scusato, prima in campo, subito, poi negli spogliatoi e poi sui social. Insomma si è cosparso la testa abbastanza il ragazzino che per un nanosecondo ha perso la testa facendo partire un gomito sulla tangente del povero Bianco. Rosso inequivocabile e una lavata di testa, con annessa squalifica, che come dice il buon Tudor non potrà fargli altro che bene.