
A Parma, l’Italdonne non va oltre lo 0-0 contro la Svezia e non riscatta il ko subito all’andata in pieno recupero (con un rigore molto dubbio). Nel primo tempo azzurre propositive con Giugliano e Bonansea, a Piemonte viene annullato un gol per fuorigioco, Giuliani evita la beffa su Blomqvist lanciata a rete e Oliviero spaventa Falk. Nella ripresa annullato l’1-0 svedese (fallo di Blomqvist su Giuliani, sul colpo di testa di Bjorn), poi la subentrata Girelli colpisce la parte alta della traversa. Martedì sfida al Galles.
Italia-Svezia, le chiavi del match
Soncin cambia in ogni reparto. In difesa si rivede Salvai, fuori Piga dalle titolari, più l’assente Boattin sostituita da Oliviero sulla sinistra. In avanti tocca a Bonansea, larga sulla sinistra, con Cantore e Piemonte. Le conclusioni di Rytting-Kaneryd e Giugliano dalla distanza scuotono l’incontro, poi serve un gran colpo di reni a Falk per evitare l’autorete di Holmberg. Azzurre propositive: alla mezzora Bonansea si accentra e scarica un gran destro dai sedici metri, il pallone sorvola la traversa.
Al 40’ l’Italia sblocca il risultato: punizione di Caruso, Piemonte svetta di testa e insacca, ma si alza la bandierina dell’assistente di Frappart. Gol annullato, giustamente, per una questione di centimetri. Brividi nel recupero quando Blomqvist si invola verso la porta azzurra, ma Giuliani le sbarra la strada. L’ultima emozione la crea ancora l’Italia: Oliviero arriva in corsa sulla respinta di Falk, ma trova ancora l’opposizione del portiere svedese.
Nella ripresa, al 9′ pareggiato il conto dei gol annullati: Bjorn va a segno di testa, sugli sviluppi di un corner, ma è evidente il blocco irregolare di Blomqvist su Giuliani. Soncin si gioca le carte Serturini (sfortunata, la sua partita durerà pochissimo per un duro colpo al volto) e Girelli e proprio quest’ultima, al 23′, con un colpo di testa-spalla scheggia la parte alta della traversa.
Italia top e flop
- Giuliani 6,5 – Reattiva sulla sventola di Kaneryd, super in uscita nel recupero del primo tempo su Blomqvist lanciata a rete. Ripresa più tranquilla.
- Salvai 6,5 – Si rivede al centro della difesa e la sua presenza è determinante nel fermare le poche iniziative svedesi. Non sbaglia un intervento.
- Oliviero 6,5 – Non fa rimpiangere Boattin. Non ha la stessa propensione alla spinta, ma il coraggio non le manca. Sfiora la rete del vantaggio in chiusura di primo tempo.
- Giugliano 6,5 – Mostra i muscoli a centrocampo e non disdegna la conclusione, come quella nel primo tempo che impegna Falk.
- Cantore 5,5 – Si vede poco, soffrendo Linden in marcatura e in copertura. Poche idee, diversi gli errori.
- Linari 5,5 – Sbaglia l’uscita su Blomqvist e la manda in porta, per fortuna Giuliani evita la beffa.
Svezia migliore e peggiore
- Falk 7 – Primo tempo impegnativo, vola sul tiro di Giugliano, evita il pasticcio di Holmberg e poi si supera sulla sventola al volo di Oliviero. Nella ripresa le azzurre non la impensieriscono.
- Blomqvist 5 – Sostituisce Blackstenius in attacco e la fa rimpiangere. Ha la chance per sbloccare il risultato a fine primo tempo, ma si fa ipnotizzare da Giuliani. A inizio ripresa rende inutile il gol di Bjorn, commettendo fallo su Giuliani.