
C’eravamo tanto amati atto III. O quarto. Sembra di rivedere sempre lo stesso film a Napoli con De Laurentiis nel duplice ruolo di produttore e protagonista e l’allenatore di turno nella parte del “sedotto e abbandonato”. Con Antonio Conte si sta ripetendo la stessa storia già vissuta con i vari Benitez, Ancelotti e Spalletti: prima l’infatuazione reciproca e poi il divorzio. Le parole dette ieri da Conte sembrano un messaggio d’addio ed oggi è toccato al presidente parlare ma, nell’immediata vigilia della trasferta di Monza, Adl non ha voluto fare polemiche.
- Lo sfogo di Conte
- I punti di scontro col presidente
- L’ottimismo del presidente
- De Laurentiis lancia nuova sfida e messaggio a Conte
- Nuovo film del Napoli in arrivo
- Manfredi, lavoro in sinergia con De Laurentiis per il nuovo stadio
Lo sfogo di Conte
Ieri in conferenza il tecnico era stato chiaro. Parole pungenti e pesanti: ““Sono state dette tante cose ad inizio d’anno da parte mia, alcune posso confermarle, altre non posso confermarle – la premessa di Conte -. Non rinnego niente, ma ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto”. E qui il discorso cade sulla grande ferita della stagione del Napoli: l’addio di Kvicha Kvaratskhelia a gennaio. “È’ stato chiaro anche il discorso di Kvara – ha continuato Conte -: dissi che Napoli non doveva essere un club di passaggio, non vorrei passare per bugiardo su cose disattese. In questi 8 mesi qui a Napoli ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare”.
I punti di scontro col presidente
Non è stata comunque certo la prima volta nel corso della stagione per Conte che di frecciate alla società ne ha lanciate sin da prima dell’inizio del campionato. Dalla vigilia del debutto a Verona fino a quando ha lasciato sempre in sospeso ogni discorso sul futuro. Dal deludente mercato di gennaio all’assenza di infrastrutture, da un settore giovanile inesistente alla sorpresa di non vedere adeguatamente valorizzato il suo lavoro è stato un anno di mal di pancia per il tecnico salentino. Sfociato nella frase di ieri: “Mi sbagliavo a dire che Napoli non può essere punto di partenza, certe cose qui non si possono fare”.
L’ottimismo del presidente
Eppure Adl non perde il sorriso, interviene a Radio CRC (radio partner del club) per i consueti auguri pasquali ma in modo indiretto indirizza una parte dell’intervento radiofonico per rispondere al tecnico dei partenopei, Antonio Conte, dopo le parole d’addio pronunciate a sorpresa in conferenza stampa.
De Laurentiis lancia nuova sfida e messaggio a Conte
“L’unico copione che non si può scrivere è il risultato della partita e quello finale del campionato”. Esordisce così il Presidente del Napoli nell’intervista radiofonica che risponde ad Antonio Conte con un tono di voce leggermente ‘punzecchiante’ ma altrettanto rassicurante: “Auguro una santa Pasqua a tutti i miei calciatori con in testa il nostro capitano, a tutto il corpo allenante con il maestro Antonio Conte e tutti i collaboratori con le loro famiglie. Ma soprattutto auguri di serenità ai napoletani e ai nostri tifosi di cui da 20 anni io vado orgoglioso. Lo sono perché abbiamo forte questo Napoli, forte e muscoloso, e vi assicuro che nel prossimi anni si può dire quel che si vuole ma ci divertiremo molto”.
Aggiunge De Laurentiis e chiarisce: “Non é una promessa ma un dato di fatto, del resto lo abbiamo fatto molto in questi anni. Solo in un’annata non siamo riusciti: ho promesso che ne avrei parlato ma ora non è il momento. Le valutazioni in itinere possono creare anche un disagio, perché servono risposte, riflessioni e considerazioni.”
Nuovo film del Napoli in arrivo
Come per l’annata dello scudetto con Luciano Spalletti, il Presidente del Napoli ha già in serbo un’altra sorpresa per i napoletani. Con i partenopei ancora a -3 dall’Inter, e con un finale incerto di campionato per la corsa scudetto, è in arrivo un altro film che racconti la stagione degli azzurri.
Racconta De Laurentiis: “Il film dello scudetto ha avuto un buon successo e sto realizzando in parallelo un lavoro per raccontare tutte le stagioni del Napoli in futuro, dalla firma di Antonio Conte nei miei ufficio, passando per il ritiro sto creando un film di questa stagione che mi auguri possa uscire a giugno nei cinema. Ne sto discutendo anche con alcune piattaforme, ho ingaggiato un ragazzo di 16 anni che è anche un attore che mi è venuto a trovare e gli ho detto che avrebbe dovuto raccontare con la sua spontaneità, la stagione del Napoli tra interviste e tutto…”
Manfredi, lavoro in sinergia con De Laurentiis per il nuovo stadio
Dove sorgerà il nuovo stadio del Napoli? E soprattutto cosa ne sarà del Maradona? In passato, prima di andar via da Napoli, l’ex tecnico Rafa Benitez spiegò che per essere competitivi nel calcio, a livello europeo, servano le strutture tra cui stadio e centro sportivo. 10 anni dopo, il presidente del Napoli ha provato a spigare le difficoltà incontrate per mettere a posto questi progetti: “Ci sono problematiche che non riguardano solo il terzo anello, dobbiamo capire se la struttura regge a ulteriori lavori e se ci sono le possibilità per fare 100 salottini e 100.000 posti ed essere competitivi con le squadre del Nord.
Ed infine spiega ADL :”Il campo di calcio è decentrato rispetto alla conca dello stadio. Se dovessi centrarlo, dovrei smantellare il cemento armato di una parte distruggendo tutto quello che c’è sotto tra cui spogliatoi e altro”.