Dopo Maignan, un’altra gatta da pelare per Tare: la cessione di Theo Hernandez all’Atletico Madrid è saltata quando ormai sembrava in dirittura d’arrivo. Uno stop che mette nei guai il Milan: quali sono i possibili scenari di mercato.

Milan, salta anche il trasferimento di Theo Hernandez

E sono due. Dopo aver rifiutato la corte milionaria dell’Al Hilal per restare in Europa, Theo non è andato neppure all’Atletico Madrid. Questa volta, però, il terzino francese non ha alcuna responsabilità. L’ex Real, infatti, aveva accettato la proposta dei colchoneros, disposti a riconoscergli uno stipendio tra i 5 e i 6 milioni.

A far saltare la trattativa (almeno per il momento) è stata la mancata intesa tra i due club. Il Milan partiva da una richiesta di 30 milioni, ossia la cifra che avrebbe incassato dall’Arabia Saudita, mentre l’Atletico non si è spinto oltre l’ultima offerta da 18 milioni + 3 di bonus.

Perché si è consumata la rottura con l’Atletico Madrid

Nonostante la distanza tra le parti, nella serata di ieri sembrava che si stesse trovando la quadra. E lo dimostra il fatto che l’agente di Theo, Manuel Garcia Quilon, si trovava al Metropolitano, nella sede dei rojiblancos, per definire gli ultimi dettagli.

Poi, l’improvvisa rottura. Non solo l’Atletico ha deciso di non rilanciare più, ma non è stato raggiunto neppure un accordo sulle modalità del pagamento. Da quanto risulta, i contatti si sono interrotti, ma non è da escludere che si proverà in extremis a ricucire lo strappo.

Rossoneri nei guai: cosa succede e gli scenari

Senza le coppe, il mercato in entrata passa soprattutto dalle cessioni. Il club di via Aldo Rossi contava di avere a disposizione circa 50-60 milioni di euro dalle partenze di Maignan e Theo, ma, ora, rischia seriamente di ritrovarsi senza un cospicuo tesoretto e con due calciatori col mal di pancia che andranno in scadenza al termine della stagione.

È vero, siamo solo a metà giugno e c’è tutto il tempo per imbastire nuove trattative, ma Allegri ha fretta. Perché il Milan è da ricostruire dopo l’ultima stagione horror. E Magic Mike e Theo erano i due big individuati per dare il via alla rivoluzione. Se la situazione non dovesse sbloccarsi, Tare potrebbe essere costretto a sacrificare Leao, che Max terrebbe volentieri. Sul portoghese è sempre più insistente il pressing del Bayern Monaco, pronto a offrire 50 milioni più una contropartita tecnica tra Kim e Goretzka.

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