Antonio Conte resta al Napoli mentre Gian Piero Gasperini è sempre più vicino alla Roma: due notizie che mettono nei guai la Juventus, rimasta a corto di soluzioni per la panchina. Aumentano le probabilità di una conferma di Igor Tudor dopo il Mondiale per club, le alternative più percorribili sono rappresentate da Roberto Mancini e Stefano Pioli.

Juventus, il piano Conte è fallito: il tecnico resta al Napoli

Il piano Conte è fallito: l’allenatore salentino non tornerà alla Juventus, anzi rispetterà il contratto col Napoli, appena condotto alla vittoria dello scudetto. Ormai manca solo l’annuncio da parte di Aurelio De Laurentiis, uscito vincitore dalla contesa con i bianconeri per Conte.

Decisivo l’incontro tenuto ieri, nel quale ADL ha esposto le sue mosse per rendere il Napoli ancora più competitivo: a un mercato roboante – iniziato con l’ingaggio di Kevin De Bruyne, manca solo l’ufficialità – seguiranno i lavori per un nuovo centro sportivo e anche un aumento di ingaggio per lo stesso Conte. Il sì al Milan di Massimiliano Allegri, con cui ADL si era cautelato accordandosi per un triennale in caso di addio di Conte, è stato il segnale che l’allenatore campione d’Italia non si sarebbe mosso da Napoli.

Gasperini a un passo dalla Roma

La Juventus, che aveva puntato forte sul ritorno di Conte, contattandolo nelle ultime ore attraverso Elkann e Chiellini, si tratta di una grande delusione: la permanenza dell’allenatore al Napoli ha spiazzato i vertici del club, che oggi si ritrova con alternative limitate alla conferma in panchina di Igor Tudor dopo il Mondiale per club. Nelle scorse settimane si era ipotizzato che la Juventus potesse puntare su Gian Piero Gasperini, ma ormai anche questa opzione è svanita: il tecnico in uscita dall’Atalanta è sempre più vicino alla Roma.

Juventus, Mancini prima alternativa a Tudor

Tudor, dunque, potrebbe essere confermato, soprattutto se saprà giocarsi bene le sue carte nel torneo negli Stati Uniti. Due, al momento, gli allenatori a cui la Juventus potrebbe rivolgersi per cambiare rotta: entrambi sono accomunati da una lunga esperienza in serie A e da un curriculum nel quale compare la vittoria dello scudetto. Il primo è Roberto Mancini, vicinissimo alla Juve dopo l’esonero di Thiago Motta: allora fu sorpassato da Tudor perché rispetto al croato non volle svolgere il ruolo di traghettatore puro, ma chiese maggiori garanzie sul suo futuro in bianconero.

Pioli torna in Italia?

L’altra soluzione è rappresentata da Stefano Pioli, ancora sotto contratto con l’Al-Nassr ma disposto a lasciare il club saudita, con cui ha vissuto una stagione piuttosto complicata, in caso di chiamata di una big italiana. Vedremo quale sarà la mossa della Juventus, che dovrà muoversi in fretta anche per pianificare il calciomercato estivo.

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