Tocca a Comolli. Il neo dg della Juventus fa scalo alla Continassa con una duplice missione: incontrare Tudor, la cui posizione nel nuovo corso bianconero e ancora incerta, e gettare le basi di un mercato che deve necessariamente decollare al più presto, visto che il Mondiale per Club è ormai alle porte. Da Kolo Muani e David: le strategie della Signora.

Juventus, Comolli incontra Tudor alla Continassa

È iniziata oggi la nuova era della Juventus. John Elkann ha optato per l’ennesima rivoluzione: silurato Giuntoli, spetta al francese Damien Comolli e alla leggenda Giorgio Chiellini riportare al top Madama. Manca ancora un tassello: il direttore sportivo (Massara? Salihamidzic?).

Ma intanto oggi l’ex Tolosa e l’ex capitano (anche della Nazionale) hanno varcato i cancelli della Continassa per dare ufficialmente il via al progetto. Il Mondiale per club sta per iniziare e il domani bianconero è ancora nebuloso. Troppe le spine, troppe le incertezze. A partire dalla guida tecnica: dopo la competizione negli Stati Uniti, sarà ancora Tudor l’allenatore?

Vertice con Tudor: si decide il futuro del croato

Se Conte ha scelto di continuare con il Napoli anziché ‘tornare a casa’, non è solo per il piano di crescita che gli ha prospettato De Laurentiis, ma anche perché il progetto Juve non lo ha convinto a pieno. Più o meno lo stesso discorso vale pure per Gasperini, che ha preferito Roma al ritorno a Torino.

Dopo due rifiuti eccellenti, le quotazioni di Tudor sono schizzate alle stelle, anche perché – come riferisce La Gazzetta dello Sport – gode della fiducia di Chiellini e soprattutto della squadra. L’incontro con Comolli servirà appunto a fare luce sul futuro della panchina. Prima di guardare altrove, il dirigente francese intende capire se il croato può essere l’uomo giusto per guidare la rivoluzione. In tal senso, potrebbero giungere indicazioni importanti – se non decisive – dal Mondiale per Club. Ma il tempo non è dalla parte della Signora. Sullo sfondo Pioli e Mancini.

Mercato: da Kolo Muani a David, le strategie

Sarà una lunga giornata alla Continassa. Perché è previsto anche un primo summit di mercato per delineare la rosa che parteciperà alla rassegna a stelle e strisce. La priorità è incassare il sì del Paris Saint-Germain al prolungamento di un mese del prestito di Kolo Muani. Non sembrano esserci problemi col Porto per Conceicao, mentre col Chelsea si discute di Renato Veiga.

E veniamo ai colpi in entrata. Per mesi Giuntoli ha trattato l’attaccante Jonathan David, che sta per svincolarsi dal Lille. Il momento è propizio: il Napoli sembra essersi defilato e l’Inter è chiamata a risolvere la grana panchina. Comolli darà continuità al lavoro dell’ex uomo mercato bianconero oppure batterà altre strade? Lookman e Retegui sono nomi che piacciono semore, ma l’Atalanta è bottega carissima. Dalle cessioni di Mbangula e Tiago Djalò potrebbero arrivare 15-20 milioni da destinare ad altre operazioni.

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