Il futuro, o almeno le intenzioni per il prossimo anno, in casa Juventus sembrano ben definite. Igor Tudor guiderà la squadra al Mondiale per Club, ma per la prossima stagione i bianconeri puntano tutto su Antonio Conte. L’allenatore croato sarebbe liberato con la clausola da un milione di euro scattata con il rinnovo per la qualificazione in Champions League. Meriti all’ex allenatore della Lazio che ha salvato quantomeno la faccia di una stagione difficilissima. Ma, secondo la visione di Elkann, per ricostruire serve un’altra volta Conte, come più di 10 anni fa. Allo stesso tempo, la figura di Giuntoli non è ritenuta più così indispensabile.

Giuntoli potrebbe lasciare la Juve. Chiellini nell’area sportiva

Il Managing Director Footbal, arrivato nel 2023 a Torino dopo lo scudetto con il Napoli, era finito sotto la lente d’ingrandimento già dopo l’esonero di Thiago Motta. Sostanzialmente perché ritenuto “colpevole” del rendimento disastroso della squadra tanto quanto l’allenatore. In più, alcune decisioni di mercato rivelatisi fallimentari: solo per citarne alcune, la cessione di Huijsen e l’acquisto di Kelly. L’arrivo di Tudor ha placato la situazione momentaneamente, ma la fine della stagione ha riportato a galla malumori e considerazioni per il futuro.

John Elkann non è contento del rendimento nell’ultima stagione. Si aspettava tutt’altro con Cristiano Giuntoli e così non è stato. Così nei prossimi 2/3 giorni andrà definita anche la sua posizione, e non si ha per niente la certezza che possa rimanere alla Juventus anche nella prossima stagione. Si fa invece sempre più insistente la voce che vorrebbe l’inserimento di Giorgio Chiellini nell’area sportiva, dopo un primo periodo di approccio ai margini.

Juve-Conte e il rapporto con Giuntoli

Inoltre, a questo scenario, potrebbe andare ad aggiungersi la figura di Antonio Conte. Dopo lo scudetto storico a Napoli, l’allenatore è ai saluti: il rapporto con presidenza e dirigenza si era deteriorato già tra gennaio e febbraio per il mancato rimpiazzo di Kvaratskhelia dal mercato. Il ritorno alla Juve attrae e non poco Antonio Conte, che era disposto a tornare a Torino già nella scorsa stagione, ma proprio Giuntoli ha preferito puntare forte su Thiago Motta. Nulla è ancora deciso per il futuro, ma, salvo imprevisti e ribaltoni last minute, Conte lascerà il Napoli e la Juventus ci proverà in tutti i modi per convincerlo a riprendere in mano i bianconeri. Il primo tentativo è atteso già prima della fine di questa settimana, con tanto di avviso di cortesia al Napoli.

La strategia di Giuntoli però potrebbe andare a collidere con quella di Conte, specialmente sul mercato. L’ad Scanavino e il Managing Director Football (anche Tudor) sono convinti che bastino 2-3 innesti per tornare a lottare in Italia e in Europa. Storicamente l’allenatore salentino è sempre stato molto esigente con i suoi dirigenti per quanto riguarda il calciomercato, difficile pensare che possa andare bene così per lui. Prima della partita decisiva per la Champions contro il Venezia, a Giuntoli era stata posta la domanda sul possibile arrivo di Conte alla Juventus, ma ha glissato in tempo zero: “Conte? Mi limito a fare i complimenti al Napoli per lo Scudetto”.

Giuntoli, i possibili sostituti

Ma nessuna decisione è stata ancora presa, né dal lato allenatore né su quello dirigenziale. Però i nomi per il possibile sostituto di Cristano Giuntoli iniziano a circolare con insistenza. Uno dei profili che sarebbero stati valutati è quello di Frederic Massara, ds del Milan che vinse lo scudetto con Maldini. Insieme a lui anche il presidente del Tolosa Damien Comolli. Come ripetuto, al momento sono solo delle strategie in mente, ma ci si aspetta una rivoluzione profonda della Juventus nella prossima stagione (l’ennesima)

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