
Per l’andamento ondulatorio di questo torneo è presto per dire se la giornata di ieri, con il ko interno dell’Inter con la Roma e il successo del Napoli sul Torino valso sorpasso e primo posto solitario, sia stata decisiva per lo scudetto ma a 4 giornate dalla fine e calendario alla mano quei tre punti in più in classifica per gli azzurri pesano come macigni.
- Il calendario delle due contendenti
- I primi scontri verbali tra Marotta e Conte
- La profezia di Ausilio
Il calendario delle due contendenti
Al Napoli sarà sufficiente vincere tre partite e pareggiarne una per centrare il quarto scudetto della sua storia, i nerazzurri possono solo sperare in qualche passo falso dei rivali. Questo il calendario delle due contendenti (in maiuscolo le partite in trasferta):
- NAPOLI 74 punti:LECCE, Genoa, PARMA Cagliari
- Inter 71 punti: Verona, TORINO, Lazio, COMO
I primi scontri verbali tra Marotta e Conte
Nessuno probabilmente si aspettava un avvio sprint del Napoli così a dicembre Marotta provò già a mettere pressione sui partenopei, dicendo: “Credo che il Napoli sia favorito alla vittoria per merito, è normale che stiano facendo bene: hanno un allenatore vincente e una squadra forte, penso possano arrivare fino in fondo lottando per il titolo”. Immediata e piccata la replica di Conte: “Marotta dice che il Napoli è favorito per lo Scudetto? L’Inter ha due squadre e trequarti, stiamo parlando del nulla cosmico. Se l’Inter non dovesse vincere, Marotta non sarebbe molto contento e in tanti dovrebbero farsi delle domande”.
La profezia di Ausilio
Assumono contorni profetici invece le parole dette dal ds dell’Inter Ausilio a fine febbraio: “Per noi è importante essere in corsa per tutti gli obiettivi, giochiamo sempre per provare a vincere. Champions a noi e scudetto al Napoli: firmerei oggi”. Gli rispose il ds azzurro Manna alla vigilia dello scontro diretto: “Affrontiamo una squadra forte e costruita per vincere, è un dato di fatto, non uno scaricare la pressione sull’Inter. Noi abbiamo un percorso diverso e siamo un club diverso ma ci siamo conquistati la possibilità di giocarci questa partita con passione, sempre sapendo che è solo una partita e che niente distruggerà il buono fatto fino ad ora. Ausilio ha detto che firmerebbe per la vittoria in Champions e lo Scudetto al Napoli? Lui ci firma, magari noi mercoledì tifiamo Inter nella speranza facciano un percorso importante in Champions”. Gelido invece Conte: “Non parlo di cose che vengono dette da altri dirigenti di altre squadre. Questo è un argomento superfluo”.
Oggi probabilmente l’Inter firmerebbe col sangue per vincere la Champions e lasciare lo scudetto al Napoli ma forse Conte rivedrebbe il giudizio sulle “due squadre e mezza” dei nerazzurri, visto che i rincalzi di Inzaghi (da Zielinski a Taremi ed Asllani) si stanno dimostrando inferiori a quelli del Napoli.