
E’ il momento di mettere i sentimenti da parte e di cominciare a lavorare per una nuova avventura. Simone Inzaghi si prepara a mettere la firma su un contratto faraonico con l’Al-Hilal ma non per questo rinuncia alle sue ambizioni sportive, anche se questo potrebbe portare a uno scontrar con l’Inter in fase di mercato.
Il doppio sgarbo Bastoni-Barella
Da anni l’Arabia Saudita ha messo gli occhi sui migliori giocatori del calcio europeo, e una squadra come l’Inter ovviamente non è passata inosservata. L’Al-Hilal ha cominciato da tempo le grandi manovre sul mercato come dimostra l’arrivo di Simone Inzaghi e vuole mettergli a disposizione tutte le armi necessarie per fare bene. E quale migliore occasione se non due giocatori che il tecnico conosce e apprezza tantissimo come Bastoni e Barella. Da settimane si parla di un interessamento per i due giocatori anche se al momento il club nerazzurro fa muro e i diretti protagonisti non sembrano così interessati a giocare nella Saudi Pro League.
Chi invece sembra molto vicino al trasferimento in Arabia Saudita e l’ex attaccavate del Napoli, Victor Osimhen. Il nigeriano è stato protagonista di una super stagione con la maglia del Galatasaray e gli arabi non si vogliono lasciar scappare l’occasione con un offerta da 120 milioni di euro per tre anni. Al Napoli andrebbe una cifra intorno ai 75 milioni di euro.
La vecchia conoscenza Milinkovic-Savic
Neanche il tempo di disfare le valigie che Simone Inzaghi si ritrova subito in panchina. Il tecnico, ormai ex Inter, infatti sarà subito impegnato nel Mondiale per club con l’Al-Hilal. A dargli una mano nella fase di ambientamento ci sarà una sua vecchia conoscenza come Milinkovic-Savic, centrocampista che ha allenato ai tempi della Lazio. Ma nella formazione araba, sempre al netto di cambiamenti dell’ultimo periodo, ci potrebbero essere anche altre vecchie conoscenze del calcio italiano come Koulibaly e Cancelo.
Il messaggio della moglie
Una giornata che per molti tifosi dell’Inter rimarrà importante, Simone Inzaghi è stato uno degli allenatori più vincenti della storia nerazzurra, lo testimoniano i numeri e di certo il ko col PSG non cancella quanto di buono fatto. E nel pomeriggio arriva anche il messaggio della moglie Gaia Lucariello: “La verità è che gli avrei voluto dire di stare. Avrei potuto insistere ma quattro anni sono tanti e non me la sono sentita. Avremmo voluto restare ma ogni ciclo ha un inizio e una fine. Come moglie, cerco sempre di dare i consigli giusti e oggi, che se il cuore avrebbe scelto diversamente, il consiglio era di voltare pagina. Questi quattro anni all’Inter sono stati magnifici, questo addio pesa come un macigno”.