Marko Arnautovic allenatore per una notte. Durante i momenti più concitati del secondo tempo della sfida tra Inter e Bayern Monaco, un curioso scambio di battute tra Simone Inzaghi e l’attaccante austriaco ha catturato l’attenzione delle telecamere. L’episodio si è verificato quando il tecnico nerazzurro stava per effettuare una serie di sostituzioni decisive, in vista di un finale di partita ad alta intensità. Il bomber 35enne, che si trovava in panchina e aveva appena ricevuto un’ammonizione, si è avvicinato al tecnico e gli ha sussurrato qualcosa all’orecchio. La reazione di Inzaghi è stata inequivocabile: una risata fragorosa, che non è sfuggita alla diretta TV trasmessa da Prime Video. I dettagli dell’accaduto spiegati poi nel post-gara in diretta.

La rivelazione in diretta: il tecnico non riesce a trattenersi

Nel post-partita, Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni di Prime Video visibilmente soddisfatto per la qualificazione in semifinale. A bordocampo, la giornalista Giulia Mizzoni ha colto l’occasione per domandargli cosa gli avesse detto Arnautovic in quel momento tanto curioso. Con tono ironico, la conduttrice ha incalzato il tecnico:
“Non va via se prima non ci dice tutto”.

Inzaghi, preso alla sprovvista, ha accennato un sorriso un po’ imbarazzato e ha tentato di spiegare l’accaduto: “Stavamo parlando. Arnautovic ha preso un colpo con il Cagliari e non stava benissimo. Gli ho chiesto la disponibilità per entrare, lui me l’ha data poi ho optato per un altro cambio (ha messo Taremi, ndr)”.

Una risposta apparentemente semplice, ma non del tutto esaustiva per chi in realtà ha assistito alla scena e ha notato il clima di complicità e allegria tra i due. Inzaghi ha poi cercato di spostare l’attenzione sul gruppo, evidenziando la coesione e lo spirito di sacrificio tra titolari e panchinari: “Scherzi a parte… tutto questo testimonia l’unione del gruppo perché anche chi è stato fuori ha sofferto con noi. È stato così anche per gli infortunati che erano in panchina. Gustiamoci queste serate, San Siro era davvero emozionante”.

Una notte di battaglia: l’elogio del mister alla sua squadra

Nel proseguire l’intervista, Inzaghi ha voluto sottolineare la straordinaria prestazione della sua squadra contro un avversario tra i più ostici d’Europa: “Abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo. È una stagione lunga, difficile ma ci sta dando soddisfazioni. Il Bayern è veramente fortissimo, non abbassa mai l’intensità. Ma noi abbiamo risposto colpo su colpo. Dobbiamo gustarci queste serate perché l’avversario che abbiamo battuto non era di alto livello, era di altissimo livello”.

Stanisic spintona un raccattapalle, scoppia la bagarre

Nonostante il clima di festa per il passaggio del turno, il finale di partita è stato segnato da un brutto episodio. Durante il recupero, il difensore del Bayern Monaco, Josip Stanisic, ha perso la calma e si è reso protagonista di un gesto antisportivo.

Nel tentativo di accelerare la ripresa del gioco, ha reagito in malo modo a un raccattapalle dell’Inter che aveva volontariamente allontanato il pallone per rallentare la rimessa laterale. Stanisic, spazientito, ha strattonato il giovane e lo ha fatto cadere all’indietro dallo sgabello su cui era seduto. Il ragazzo è finito a terra, gambe all’aria, provocando la reazione immediata della panchina nerazzurra.

La reazione dell’Inter e l’intervento arbitrale

La scena ha generato un acceso diverbio tra i membri della panchina interista e lo stesso Stanisic. Simone Inzaghi e lo staff si sono alzati di scatto per difendere il ragazzo, e ne è nato un duro confronto che ha portato anche all’ammonizione di Federico Dimarco, presente in panchina.

Fortunatamente, l’arbitro è riuscito a riportare l’ordine in breve tempo, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente proprio negli ultimi istanti del match.

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