Febbre Champions. È corsa contro il tempo per accaparrarsi un prezioso tagliando per la finalissima tra Inter e PSG in programma sabato 31 maggio a Monaco di Baviera. Boom di richieste nonostante i prezzi proibitive e inevitabili polemiche: il club nerazzurro fa chiarezza, mentre, dopo il precedente del 2023 a Istanbul, i fan si scatenano sui social e guardano con sospetto i tifosi vip, come Ignazio La Russa, che hanno “già lo zainetto pronto” per la Germania.

Inter-PSG, caos biglietti: richiesta superiore alla disponibilità

E c’era da aspettarselo, vista l’importanza della posta in palio. Premessa: la Uefa ha annunciato che ai tifosi saranno destinati 38.700 tagliandi – 18.000 a squadra – sui 64.500 a disposizione. Ciò significa che sarà impossibile accogliere l’enorme quantità di tifosi che desidera presenziare all’Allianz Arena.

Lo rimarca anche l’Inter nella nota diffusa sul sito ufficiale del club: “La richiesta di biglietti è ampiamente superiore alla disponibilità. Non sarà purtroppo possibile accontentare tutti i sostenitori nerazzurri, ma il Club cercherà di utilizzare un criterio di assegnazione che punti a premiare i tifosi più fedeli”.

Finale Champions, via alla vendita: come acquistarli

I biglietti per assistere all’ultimo atto della Champions League tra Inter e Psg sono divisi in quattro categorie:

  • Fans First (riservati ai tifosi delle squadre): 70 euro
  • Categoria 3: 180 euro
  • Categoria 2: 650 euro
  • Categoria 1: 950 euro

L’Inter ricorda che “potranno essere acquistati solo ed esclusivamente sul sito ufficiale UEFA, dove i tifosi dovranno inserire un codice di accesso univoco che consentirà l’acquisto. Questo codice potrà essere richiesto dagli Abbonati Serie A 2024/25 e dai Soci Inter Club attivi alla stagione 2024/25”.

E aggiunge che “Potranno accedere a inter.it/tickets e collegarsi alla pagina dedicata dalle 10:00 di venerdì 9 maggio, compilare i dati necessari ed inviare la richiesta. Saranno obbligatori anche i numeri della tessera Siamo Noi e della tessera socio Inter Club per procedere”.

Il criterio che premia i tifosi più fedeli

Nella nota diffusa dal club di viale della Liberazione viene specificato che “non vi è alcun vantaggio nel richiedere un codice di accesso in anticipo rispetto alla scadenza indicata: si ha tempo fino alle ore 10:00 di lunedì 12 maggio” e che “la richiesta non comporta l’attribuzione automatica di un codice di accesso: i tifosi selezionati lo riceveranno via e-mail nei giorni successivi. I criteri di attribuzione basati sulla fedeltà e le fasi di invio del codice e dell’acquisto del biglietto saranno pubblicate su inter.it prossimamente”.

Con il codice ricevuto si potrà comprare un solo tagliando, personale e non cedibile. Visto che le richieste risulteranno superiori alla disponibilità di biglietti, l’Inter “applicherà una logica che premia i più fedeli, tenendo in considerazione gli anni consecutivi di sottoscrizione abbonamento o iscrizione all’Inter Club. Ad esempio, un abbonato da 10 stagioni sarà ragionevolmente privilegiato rispetto ad un abbonato da 2 stagioni”.

Che bagarre per i tagliandi, code e proteste

I criteri decisi del club per la vendita dei 18mila tagliandi riservati ai tifosi – in coda sul web con la speranza di poter volare in Germania – non convincono affatto. E c’è chi sul web storce il naso perché si rischia di rimanere con un pugno di mosche. “Non ha alcun senso paragonare gli Inter club a noi abbonati. Sto fumando da tutte le parti. E i biglietti sono pure non cedibili” commenta su X ‘Armata Zalewski’.

“Peccato, ero disposto a mettere quasi qualsiasi cifra ma a queste condizioni è impossibile” aggiunge Juan. “Per quelli più fedeli intendono gli stessi che vanno via sul 2-3 e poi piangono perché non rientrano?” punge Lautaro10. La pensa diversamente Giorgio: “Gli abbonati sono dei privilegiati e ogni anno si assicurano un posto. Per fare richiesta di abbonamento bisogna avere c..o e mettersi in coda e aspettare anni a volte. Bene hanno fatto a dare la possibilità anche a chi è iscritto agli Inter Club”.

Il caso vip e l’annuncio di La Russa

Mentre ‘i tifosi comuni’ stanno prendendo d’assalto il sito della Uefa, si guarda con sospetto anche i sostenitori Vip dell’Inter. Dopo l’impresa compiuta in semifinale col Barcellona, ad esempio, il presidente del Senato, Ignazio La Russa ha annunciato di avere “già lo zainetto pronto”.

E in tanti ricordano il precedente della finale di Champions del 2023 a Istanbul legato proprio alla seconda carica dello Stato, che si ritrovò al centro di un caso biglietti a causa di una lettera ai soci dell’Inter Club Parlamento per garantire “le condizioni migliori” ai parlamentari interessati alla super sfida poi persa contro il Manchester City.

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