
A tre anni di distanza, Massimo Ferrero torna nello studio di Belve. L’ex presidente della Sampdoria aveva scelto il programma di Francesca Fagnani per la sua prima intervista dopo la scarcerazione. Al termine delle domande però, “Viperetta” è scappato senza firmare la liberatoria lasciando la conduttrice senza la possibilità di mandare in onda la puntata. Tre anni dopo, la situazione è cambiata e finalmente Massimo Ferrero è tornato a Belve, sempre con il suo solito stile in uno spiccato romanesco: “Le gente è ’nvidiosa, io so’ un maschio Scarface, so’ bello e uncino So’ un riccio, si me dai fastidio te puncico. So’ invidiatissimo, a 70 anni vado ancora de moda”.
- “Alla Samp mi rimpiangono. Giampaolo? Non ha tutta st’intelligenza”
- “Tohir? Un paraculo, lo dissi a Moratti”
- Ferrero sull’arresto: “Ero circondato da ladroni”
“Alla Samp mi rimpiangono. Giampaolo? Non ha tutta st’intelligenza”
Inevitabile parlare del suo periodo alla Sampdoria: “Non hanno mai accettato la mia romanità. So’ andato via e gli ho detto “me rimpiangerete” e mo’ me rimpiangono pe’ davero. I tifosi non sono i padroni delle squadre”. Come ha ricordato la Fagnani, “è stato il presidente più odiato dai doriani”, anche per qualche uscita infelice sull’inno dei blucerchiati: “Beh, due p***e. Devi partire alla riscossa in campo, co’ quella noia ma come fai, voi mette quello della Roma???”.
Anche perchè la sua intenzione era rivolta proprio verso i giallorossi, di cui è tifoso da sempre: ”Il mio sogno era comprare la Roma”. La Fagnani riprende poi una frase di Marco Giampaolo che ha definito Ferrero ‘‘un rancoroso dio del Vecchio Testamento’‘. E l’ex numero uno dei blucerchiati risponde: ”Magari, se ero Dio nun stavo qua. Questa frase l’ha letta da qualche parte perché quello mica ce l’ha tutta sta intelligenza”.
“Tohir? Un paraculo, lo dissi a Moratti”
Rimanendo in tema calcistico, ai tempi della presidenza di Tohir all’Inter, Ferrero disse a Massimo Moratti in collegamento televisivo “caccia via quer filippino”. Ferrero poi si scusò ma tornando sull’argomento dice, riferendosi a Tohir: “Questo è un paraculo vero. Ha preso il 150ino e se n’è andato”. E continua: “Sono legato da un rapporto bellissimo con le Filippine. Quale rapporto? Perché ce l’avevo dentro casa un filippino”.
Ferrero sull’arresto: “Ero circondato da ladroni”
L’ex presidente della Samp ha parlato della vicenda giudiziaria, che ha portato al suo arresto nel 2021 ma dalla quale è stato prosciolto: “Hanno voluto fermarmi. Ero circondato de ladroni. Non ci credevo, mi è crollato il mondo. Ai miei figli ho detto che era tutto un film”. Infine una parentesi sulle trasgressioni che confessa di averle “tutte”. E continua: “Voi sape’ se me so’ drogato? 50 anni fa, me so’ fatto un tè con dentro un’erbetta. Ho riso e camminato pe’ tutta la notte”. Un fiume in piena l’ex presidente doriano che ha messo in crisi la Fagnani, costretta a fermarsi e a dire: “Siamo solo a 10 domande ma io ne dovevo fare trenta”.