Andrea Colombo, la scelta di Rocchi per Cagliari-Juventus, è alla quarta stagione in Can. Internazionale dallo scorso gennaio il fischietto comasco inizialmente non ha ripetuto le belle prestazioni della scorsa stagione ma da qualche mese è in forte crescita e ha debuttato in campo internazionale anche a Wembley per Inghilterra-Grecia. E’ stata la gara numero 42 per Colombo in Serie A, la decima nel campionato in corso e in stagione aveva già diretto i rossoneri contro il Napoli. Ultima uscita in Supercoppa per Juve-Milan a Riad e poi Atalanta-Napoli ma come se l’è cavata ieri sera?

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I precedenti di Colombo con Cagliari e Juventus

Ecco i precedenti delle due squadre con il direttore di gara che ha diretto 40 gare in Serie A. Cagliari: 1 precedente in Serie A (Cagliari-Torino 1-2 23/24), 1 in Serie B (playoff andata 3-2 contro il Parma). Juventus: 5 incontri in Serie A (2 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte), 1 in Supercoppa Italiana (ko per 2-1 col Milan).

L’arbitro ha ammonito solo un giocatore

Coadiuvato dagli assistenti Preti e Perrotti con Perenzoni IV uomo, Chiffi al Var e Marini all’Avar, l’arbitro ha ammonito solo Weah.

Cagliari-Juventus, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 17′ Piccoli va giù in area di rigore su un cross. Timide proteste dei rossoblù, ma non c’è nulla e il calciatore si rialza subito. Due minuti dopo lo stesso attaccante del Cagliari, trattenuto a metà campo, chiede il giallo per Kelly. L’arbitro non estrae il cartellino. Al 49′ ammonito Weah per un fallo tattico a fermare la ripartenza del Cagliari.

Al 68′ Weah e Luvumbo si trattengono la maglia a vicenda in area di rigore della Juve. Al 77′ proteste della Juve per una spinta in area di rigore con entrambe le mani di Luperto a Vlahovic mentre l’attaccante della Juventus stava calciando. Per Colombo non c’è nulla, il Var non interviene. Dopo il recupero Cagliari-Juventus finisce 0-1.

La moviola di Marelli

A fare chiarezza sull’episodio-chiave della gara è l’esperto di Dazn, Luca Marelli, che spiega: “C’è stato un lancio in profondità per Vlahovic, arrivato in area di rigore viene spinto a due braccia da Lupero. Per me questo è calcio di rigore perché non c’è possibilità di recuperare il pallone, cerca solo di sbilanciare Vlahovic. Perché non è intervenuto il VAR? Perché Colombo aveva la visuale libera e l’intensità viene valutata dall’arbitro in campo ma questo è calcio di rigore”.

Per Calvarese c’era il rigore per la Juve

Dello stesso avviso l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese che sul suo sito dice: “Vlahovic si invola verso la porta ed è davanti a Caprile; Luperto, quando capisce che il serbo è più veloce di lui, gli mette due braccia sulla schiena, col solo obiettivo di sbilanciarlo e fargli sbagliare la conclusione. Il gesto del difensore dunque è funzionale, e raggiunge lo scopo: infatti Vlahovic calcia male e schiaccia il pallone verso il terreno, fallendo l’occasione. Colombo lascia proseguire ma per me il contatto era da calcio di rigore”.

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