Durissima bordata di Francesco Acerbi a Luciano Spalletti. È arrivata l’attesa replica del difensore dell’Inter alle parole del ct, che stamattina aveva annunciato il forfait a sorpresa del 37enne per il doppio impegno dell’Italia contro Norvegia e Moldavia. “Non resto dove non sono più voluto” ha dichiarato il centrale, reduce dalla finale di Champions persa contro il PSG.

Bufera Italia, scontro totale Acerbi-Spalletti

Altro che serenità. Il cammino dell’Italia alle qualificazioni Mondiali è subito minato dallo scontro tra Spalletti e Acerbi che esacerba gli animi e avvelena il clima prima del doppio impegno che è di fondamentale importanza per il futuro degli azzurri.

Riavvolgiamo il nastro alla prima parte di una domenica incandescente, quando il ct ha comunicato in conferenza che l’esperto centrale dell’Inter non ha risposto alla convocazione, limitandosi ad informarlo tramite messaggio. “Ho risposto e poi ci ho parlato per telefono. Si va avanti con giocatori che sono altrettanti meritevoli”. Nel pomeriggio ecco il comunicato del classe 1988, che fa chiarezza sul “niet” al selezionatore.

La Champions non c’entra: il difensore attacca

No, chiariamolo subito a scanso di equivoci: la batosta subita a Monaco di Baviera per mano del ciclone Paris Saint-Germain non ha nulla a che vedere con la decisione di Acerbi di rifiutare la convocazione in Nazionale. Già, il difensore ex Lazio e Milan non ci gira intorno e va dritto al punto. La questione riguarda solo ed esclusivamente il rapporto con il ct. Che evidentemente è ai minimi termini, come si evince dalle bordate al vetriolo del nerazzurro.

“Alla luce degli ultimi avvenimenti non esistono ad oggi le condizioni proseguire serenamente questo percorso. Io non cerco alibi né favori, ma pretendo rispetto. E se questo rispetto viene a mancare da parte di chi dovrebbe guidare un gruppo, allora preferisco farmi da parte. Non sono uno che si aggrappa a una convocazione: ho sempre dato tutto, ma non resto dove non sono più voluto davvero ed è chiaro che non faccio parte del progetto del ct” ha fatto sapere Acerbi.

Verso i Mondiali, il caso Acerbi agita la Nazionale

Il 37enne di Vizzolo Predabissi sottolinea come “dopo una profonda riflessione, ho comunicato oggi al ct di non accettare la convocazione in Nazionale. Non è una scelta presa a cuor leggero, perché vestire la maglia azzurra è sempre stato un onore e un orgoglio per me. Questa è la mia decisione, e come ho detto stamattina al ct, non è definitiva né dettata dalla rabbia, né tanto meno dalla ‘depressione’ per una finale Champions persa, ma solo da un bisogno di fare un passo indietro. Auguro il meglio alla Nazionale e come ai miei compagni: continuerò a tifare per loro con lo stesso attaccamento che ho sempre dimostrato in campo”.

Toccherà a Spalletti evitare che questo casi possa ripercuotersi sul gruppo a pochi giorni dall’inizio del percorso verso i Mondiali 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti. L’Italia debutterà venerdì 6 giugno a Oslo contro la Norvegia, poi tre giorni dopo la sfida di Reggio Emilia con la Moldavia.

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