
Una sconfitta bruciante quella dell’Inter sul campo del Bologna: non solo perché permette al Napoli di raggiungere i nerazzurri in testa all classifica ma anche per il modo in cui è arrivata. E ovviamente dopo un match così importante e delicato non possono mancare le discussioni sulle decisioni arbitrali.
- Il fallo laterale della discordia
- L’accerchiamento all’arbitro Colombo
- La spiegazione di Inzaghi
- Storie tese tra Arnautovic e Beukema
Il fallo laterale della discordia
Il cronometro segna 92”45 con la palla respinta dalla difesa nerazzurro. Il pallone esce dal campo in corrispondenza dell’area tecnica dell’Inter, la palla passa di mano in mano e alla fine a prendersi carico della rimessa in gioco è Miranda manda subito la palla in avanti, ma batte avanti di circa 15 metri rispetto a dove è uscito il pallone. Sulla sua battuta l’Inter mette ancora una volta fuori e poi dalla rimessa successiva nasce il gol che porta alla vittoria il Bologna.
L’accerchiamento all’arbitro Colombo
Nel finale però scoppia il finimondo. Dopo il triplice fischio dell’arbitro Colombo, i giocatori del Bologna si stringono intorno all’eroe Orsolini mentre quelli dell’Inter, con capitan Lautaro in prima fila, vanno diritti verso l’arbitro Colombo. Il direttore di gara viene circondato da alcuni giocatori nerazzurri ma anche da alcuni membri dello staff tecnico. Colombo esprime le sue ragioni ma deve aspettare qualche secondo per riuscire a guadagnare la via dello spogliatoio. Una scena che è stata molto criticata sui social, con il designatore Rocchi che aveva parlato di “tolleranza zero” in situazioni di questo tipo.
La spiegazione di Inzaghi
A fina partita è proprio Simone Inzaghi a tornare sull’episodio incriminato: “Il nervosismo? La penultima rimessa è stata battuta 12 o 13 metri più avanti. E’ un dato oggettivo, non può essere convalidata. E’ per questo che i ragazzi erano nervosi. Noi dovevamo essere più bravi in quella circostanza ma quella palla è arrivata a Orsolini che h fatto quel gol e il nervosismo è salito. Ma non deve essere un alibi per noi”.
Storie tese tra Arnautovic e Beukema
Il gol di Orsolini in pieno recupero getta benzina sul fuoco in una partita che già nei primi minuti del secondo tempo si era accesa con la doppia espulsione di Italiano e Farris. Con il passare dei minuti le due squadre mostrano una tensione crescente e la rete del giocatore del Bologna fa saltare il tappo con Beukema e Arnautovic che vanno vicinissimi allo scontro. Tutto nasce da una frase che il difensore del Bologna dice all’attaccante austriaco. Il nerazzurro non ci sta e va a muso duro contro il suo avversario e nel parapiglia intervengono anche Lautaro e Castro. Con grande difficoltà Colombo riesce a riportare la calma ammonendo Arnautovic e Castro.