
Per un punto Martin perse la cappa, per una punta (di piede) Mkhitaryan si è visto annullare il gol del possibile 4-3 al Barcellona. Il colpevole più che un nome ed un cognome ha un acronimo: SAOT (Semi–Automated Offside Technology) ed è lo strumento che ha permesso di rilevare la posizione irregolare dell’armeno, impossibile da rilevare a occhio nudo e che per questo ha scatenato le proteste di Inzaghi.
- Il gol annullato all’armeno
- Lo sfogo di Inzaghi
- Per Pistocchi va cambiata la regola
- La delusione dei tifosi sul web
Il gol annullato all’armeno
E’ la mezzora della ripresa, Barcellona e Inter sono sul 3-3 quando Dumfries, in una delle sue tante sgroppate sulla fascia, scappa via e serve in area un pallone che Mkhitaryan, sbucando sul secondo palo, insacca di sinistro. Non c’è nemmeno il tempo di esultare che il direttore di gara annulla per offside, come confermato poi dal Var dopo il check. “Ci ripenserò per tutta la vita…”, le parole del centrocampista armeno che aveva la punta del piede oltre al linea dell’ultimo calciatore spagnolo.
Lo sfogo di Inzaghi
Furioso a fine gara il tecnico nerazzurro Inzaghi: “Ancora non capisco come sia stato possibile annullare una rete del genere, questi episodi possono fare la differenza”.
Per Pistocchi va cambiata la regola
La pensa così anche Maurizio Pistocchi. L’ex moviolista di Mediaset scrive su X/twitter: “Come ho sempre detto, il fuorigiuoco per 5 cm non è giusto, ed è in contrasto con lo spirito del gioco. Continuo a pensare che la regola vada rivista, introducendo la “luce” tra attaccante e difendente. Il concetto è il vantaggio: questo non è un vantaggio, ma solo un caso, mentre la luce tra i corpi determina un vantaggio certo. E ingiusto”.
La delusione dei tifosi sul web
Fioccano le reazioni dopo Barcellona-Inter: “Maurizio se c’è la luce il Barcellona non può difendere così, se no prende 7 gol se gli va bene. Cambia il calcio. Francamente è ridicolo e mi brucia per 2 cm ma è una regola chiara. Lo dico con i lacrimoni stasera ma il fuorigioco è meglio lasciarlo così” e poi: “La luce comporterebbe un cambio del gioco del calcio. Scordarsi le difese alte perchè a quel punto l’attaccante avrebbe un vantaggio clamoroso” e anche: “Nel calcio di oggi per un cm invece di arrivare sul pallone si prende il piede dell’avversario e si provoca un rigore, si manca una deviazione decisiva quindi si un cm ormai fa una differenza enorme ed è un vantaggio spesso decisivo”
C’è chi scrive: “Ridicolo nel caso di fuorigioco di rientro.. mi ricordo una semifinale City vs Spurs con gol annullato al Kun per un tacco in fuorigioco di rientro, che poi e andato a dribblare il difensore..” e poi: “Lo dico da anni e lo ribadisco questa sera. Meglio così che la discrezionalità. Oggi ci ha detto male, altre volte bene”, oppure: “A volte per 3 centimetri l’attaccante non riesce a toccare il pallone oppure è costretto a fare uno stop in più. E poi anche la luce potrebbe essere di un solo centimetro. Da interista brucia tanto ma teniamoci questa regola che è una delle poche oggettive”
Il web è scatenato: “La luce non cambia niente, sposta il problema mezzo metro più avanti. Piuttosto, molto auspicano un ritorno alla tolleranza per gli offside di cm, solo che tornerebbe la discrezionalità, che è il male assoluto. Ah, sono interista, stasera parlo contro il mio interesse di tifoso” e ancora: “No il fuorigioco va accettato anche se di 1 millimetro perché è l’unica cosa oggettiva che può rilevare il Var. Inutile spostare l’errore in avanti perché avremo sempre polemiche per le chiamate al limite. Se porti la luce ci sarà sempre qualcuno che si lamenta di 1 cm” e infine: “Molti arbitri convergono con il concetto di “luce”. Però, poi, dopo le millemila simulazioni effettuate con immagini di repertorio, quasi tutti cambiano idea. La formula attuale è rigida, certo, ma stabilisce un punto fermo”.