
L’ansia del pre-partita, quando ha rischiato di rimanere fuori per un problema muscolare, si è trasformata nel delirio più assoluto. Yamal ha conquistato tutti ieri in Barcellona-Inter. Il talento azulgrana ha sfoderato una prestazione da Pallone d’oro, prendendosi la squadra sulle spalle e trascinandola alla rimonta. Tutto il mondo oggi elogia le qualità del baby-talento spagnolo.
- Il gol da antologia
- Il paragone con Messi
- L’incoronazione di Inzaghi
- I campioni di sempre elogiano Yamal
- I giornali di tutto il mondo ai piedi di Yamal
Il gol da antologia
Il primo lampo al 24′ ed è di quelli che accecano: un gol in stile Leo Messi per accorciare le distanze: ha superato diversi giocatori, ha finto e con il piede sinistro ha sparato un tiro che è finito oltre il secondo palo. Sommer non ha nemmeno provato a fermare la palla ed è rimasto a guardare. Virali anche le immagini dell’esultanza del padre del fuoriclasse, Mounir, impazzito di gioia in tribuna. Da lì in poi ogni pallone che toccava diventava un pericolo. La fascia destra è diventata la sua autostrada, poteva anche segnare una doppietta se Sommer non avesse compiuto una prodezza.
Il paragone con Messi
Vedere un ragazzo di 17 anni compiere simili prodezze con la maglia azulgrana (100esima presenza ieri) legittima paragoni illustri e quelli con con Messi sono già da tempo una una costante nella breve ma intensa carriera di Lamine Yamal. Tutti si sono arresi al suo talento ieri al Montjuic. Compagni di squadra, rivali, ex calciatori.
L’incoronazione di Inzaghi
Lo stesso allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, lo ha riconosciuto dopo la partita: “È un talento che arriva ogni 50 anni. Non l’avevo ancora visto dal vivo. Non avevo mai visto un giocatore come Lamine Yamal negli ultimi otto o nove anni. Dovevamo triplicare la marcatura per fermarlo e, ovviamente, si sono aperti spazi altrove”. Anche Hansi Flick , che non è molto propenso a elogiare i propri giocatori, ha ammesso: “Lamine ci ha mostrato la strada. Lamine è speciale, è un genio… È lì nelle partite importanti e si diverte”. In piedi ad applaudirlo anche il bomber del Manchester City Erling Haaland, quasi incredulo dal divano di casa: “Questo ragazzo è incredibile”.
I campioni di sempre elogiano Yamal
Anche Thierry Henry ha ammesso di essere rimasto stupito dalla prestazione di Lamine: “È pazzesco quello che sta facendo. Voglio dire, è semplicemente anormale. Una cosa che è sempre sorprendente nel calcio è che pensi sempre che nessuno sarà migliore, o che potrebbero apparire migliori di Ronaldo e Messi. E ai miei tempi, come Pelé, Maradona o chiunque altro. Possiamo far entrare Zidane. Possiamo far entrare un sacco di gente di nove anni o giù di lì. E poi, insomma, arriva Yamal”.
I giornali di tutto il mondo ai piedi di Yamal
Grande eco ha avuto la prova di Yamal sui giornali di tutto il mondo. “Extraterrestre“, “demone indomabile”, “ispiratore”, “abbagliante”… sono stati alcuni degli epiteti con cui i media internazionali hanno elogiato il giocatore dopo la sua partita contro l’Inter.
A Bola: “Ha portato la squadra sulle spalle”
Il quotidiano portoghese scrive: “Una partita pazzesca, con un gol del diciassettenne Lamine Yamal a rilanciare la partita e la semifinale di Champions League. Alla sua 100ª partita con il Barcellona, si è presentato come sempre, caricandosi la squadra sulle spalle e, poco dopo aver segnato, ha visto un tiro finire sulla traversa dopo una deviazione di Sommer.
Il Times: “Un Lamine sensazionale ispira il Barça”
Scrive il tabloid londinese: “Il Barcellona è riuscito a recuperare grazie a un Lamine Yamal ispirato, che ha festeggiato il secondo anniversario del suo debutto in prima squadra con uno straordinario gol e, ancora una volta, ha dominato una partita ad alto rischio con una compostezza sorprendente per un diciassettenne.”
The Guardian: “Lamine Yamal abbaglia”
Anche il Guardian in estasi: “Lamine Yamal aveva detto di essersi lasciato la paura alle spalle nel parco di Mataró da bambino, e di certo non ne è rimasta traccia in questa notte incredibile al Montjuïc. Lui non si è arreso, né i suoi compagni di squadra”.
The Sun: “La partita della stagione; Lamine domina”
Poi The Sun: “Lamine Yamal dovrà accettare questi paragoni con Lionel Messi a un certo punto. Il diciassettenne campione ha illuminato la sua prima semifinale di Champions League quando la sua magnifica magia ha salvato il Barcellona dal disastro, prima che il razzo di Raphinha li salvasse di nuovo.”
Olé: “Lamine, demone indomabile”
Infine Olè: “In campo c’era un giocatore che rompeva con ogni schema tattico e impostazione difensiva: Lamine Yamal, alla sua 100esima presenza con il Barcellona a 17 anni, era un demone indomito che ha dimostrato ancora una volta di non preoccuparsi delle circostanze e di essere capace di lasciare a bocca aperta qualsiasi avversario gli si pari davanti.”