
L’irruenza della Juventus Women è anche per la Coppa Italia Frecciarossa, che si abbina perfettamente allo Scudetto messo via con largo anticipo per le ragazze di mister Canzi che esulta doppiamente a conclusione di una stagione esaltante, ma con notevoli margini di crescita per la stessa squadra.
Partiamo dal successo in questa finalissima al Sinigaglia: a Como, la Juventus Women ha centrato grazie al 4-0 l’obiettivo superando una Roma dinamica e agguerrita. Per il club bianconero è la quarta Coppa Italia, giunta a conclusione di una finale-evento davanti a 7.064 spettatori di cui 1.000 delle scuole e delle scuole calcio del territorio, grazie alla collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC.
- La vittoria della Coppa Italia Frecciarossa
- La finalissima
- Le parole di Federica Cappelletti
- Il tabellino di Juventus-Roma
La vittoria della Coppa Italia Frecciarossa
La chiusura di una stagione anche e soprattutto di crescita per il movimento e per la squadra di Max Canzi, sotto gli occhi del Ct della Nazionale Andrea Soncin, che si prepara a un’estate tutta italiana in vista degli imminenti Europei in Svizzera. A decidere la finale, la doppietta di Cristiana Girelli (MVP della stagione e della partita) e i gol di Sofia Cantore e Lindsey Thomas.
Grande rammarico per la mancata possibilità di disputare la finalissima da parte di Giulia Dragoni, la quale si è infortunata e ha subito un intervento al legamento deltoideo della caviglia destra a seguito del trauma distorsivo rimediato in Inter-Roma.
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La finalissima
Al Sinigaglia, suona l’inno di Mameli prima che prenda il via la finalissima. Dopo appena 13 minuti si sblocca il risultato con un calcio di rigore fischiato dall’arbitro Colombo per fallo in area di Ceasar su Girelli, successivo a un calcio di punizione concesso per fallo di mano di Thogersen. Siamo 1-0.
La Roma ha provato a reagire, ma al 21′ il raddoppio bianconero stronca l’entusiasmo con un’altra delle migliori giocatrici premiate durante ‘Frecciarossa Game On – Women in Sport’, Sofia Cantore, che ha approfittato di un passaggio impreciso di Troelsgaard, e realizza il secondo gol.
Alla mezz’ora i gol della Juventus erano già tre: il destro di Thomas, ex di turno, si è impennato con la deviazione di Minami, ingannando Ceasar. A pochissimo dall’intervallo, l’affondo di testa firmato da un colpo di testa di Girelli: 4-0.
La Roma ha provato ad accorciare le distanze con il sinistro di Giacinti respinto da Peyraud-Magnin e una ripresa pressante ma non concreta, purtroppo, per le giallorosse.
Due cambi dopo l’intervallo, con Pilgrim e Viens al posto di Troelsgaard e Glionna. Proprio Pilgrim, in apertura di ripresa, ha sfiorato il 4-1. Bonansea, invece, di testa è andata vicina al 5-0. Poi altre sostituzioni sia per Canzi che per mister Spugna. La Juventus non fallisce: alla Roma rimane una certa amarezza pur alleviata dalla qualificazione alla prossima Champions.
A fine gara, invece, prima della premiazione, l’omaggio a Sara Gama – una settimana dopo il suo addio al calcio – che ha riunito il calcio e un pubblico entusiasta.
Le parole di Federica Cappelletti
L’intervento della numero 1 del calcio femminile, Federica Cappelletti, ha sottolineato la rilevanza di un evento per le famiglie e rivolto alle giovani generazioni, a cui si è rivolta:
“Complimenti alla Juventus capace di bissare con la conquista della Coppa Italia la vittoria dello scudetto – le parole della presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica della FIGC-. Ma ci tengo a fare i complimenti anche alla Roma capace di arrivare a questa finale, e soprattutto allo splendido pubblico di Como. Mi sono davvero emozionata nel vedere uno stadio pieno di tifosi arrivati da Torino e da Roma, di famiglie, di bambine: spettacolo in campo, atmosfera meravigliosa fuori, questo è il calcio che vogliamo vedere e per il quale continuiamo a lavorare quotidianamente”.
Un manifesto di poche parole, ma determinanti nell’ottica del futuro di un movimento che sta crescendo e che richiede sostegno e impegno, pur registrando una crescita nel settore femminile importante e che figure come la stessa Alisha Lehmann contribuiscono a rendere popolare.
Il tabellino di Juventus-Roma
JUVENTUS-ROMA 4-0 (p.t. 4-0)
- JUVENTUS (3-5-2): Peyraud-Magnin; Kullberg, Salvai, Harviken (dal 20′ st Calligaris); Thomas, Brighton (dal 31′ st Bennison), Schatzer, Bonansea (dal 21′ st Stolen Godo), Boattin (dal 39′ st Bergamaschi); Cantore, Girelli (dal 31′ st Vangsgaard). A disp.: Capelletti, Proulx, Lehmann, Rosucci, Beccari, Krumbiegel, Lenzini. All. Canzi
- ROMA (4-3-3): Ceasar; Thogersen, Minami, Linari (dal 27′ st Cissoko), Di Guglielmo; Giugliano, Troelsgaard (dal 1′ st Pilgrim), Kuhl (dal 39′ st Kim); Glionna (dal 1′ st Viens), Giacinti (dal 27′ st Corelli), Haavi. A disp.: Kresche, Merolla, Valdezate, Oladipo, Pante, Pandini. All. Spugna.
- Arbitro: Colombo (Como). Assistenti: De Vito (Napoli), Ingenito (Piombino). IV ufficiale: Pasculli (Como)
- Marcatrici: 13′ pt rig. e 34′ Girelli, 21′ Cantore, 31′ Thomas
- Ammonizioni: Troelsgaard (R), Harviken (J)