È ancora tutto aperto a 90 minuti dalla fine del campionato. Dal duello scudetto, con i minuti di recupero di Parma e Milano che resteranno nella storia della Serie A, alla corsa Champions, che vede coinvolte Juventus, Roma e Lazio. E poi, c’è la lotta salvezza, con il Venezia ripiombato in zona retrocessione dopo il ko di Cagliari e il tandem Lecce-Empoli che consolida l’ipotesi spareggio. Aritmeticamente, non è ancora salvo il Parma di Chivu, così come il Verona di Zanetti. Entriamo nel dettaglio di tutte le combinazioni e degli scenari possibili.

Duello scudetto: Napoli sempre in vetta, l’Inter ora può solo sperare

Dopo il finale thriller della 37esima giornata di campionato, Napoli e Inter sono ancora divise da un punto in classifica, che in questo momento premierebbe la squadra allenata da Antonio Conte. Più del rigore tolto ai partenopei, infatti, a pesare come un macigno è il penalty realizzato da Pedro al 90’ a San Siro, dove l’attaccante spagnolo ha punito per ben due volte lo svizzero Sommer. Per qualche minuto, infatti, la formazione di Inzaghi è stata ad un passo dalla vittoria che avrebbe significato sorpasso e più di mezzo tricolore. E invece, tutto da rifare.

Il Napoli contro il Cagliari, davanti al pubblico del “Maradona”, l’Inter a Como contro la squadra di Cesc Fabregas. Se i nerazzurri perdono o mettono a referto lo stesso risultato degli azzurri, il Napoli è campione d’Italia per la seconda volta in tre anni. Lukaku e compagni, dal canto loro, devono necessariamente vincere per non pensare al punteggio del “Sinigaglia”, essendo artefici del proprio destino.

Più lontana l’ipotesi spareggio, che si verificherebbe soltanto in caso di sconfitta interna del Napoli e di contemporaneo pareggio dell’Inter a Como. Il calcio è strano, ma è uno scenario che ai più appare (quasi) impossibile. Chiaramente, se il Napoli non dovesse andare oltre il pari con il Cagliari di Nicola (matematicamente salvo dopo l’ultimo weekend) e l’Inter riuscisse a battere il Como, i nerazzurri porterebbero a casa lo scudetto.

Corsa Champions, un affare per tre: Juve artefice del suo destino

Corsa Champions che vivrà un altro incredibile capitolo nel prossimo fine settimana, con Juve, Roma e Lazio sempre in lizza per il quarto posto. Non possono più agganciare la quarta casella, invece, Milan, Fiorentina e Bologna, con i rossoblù che si sono già garantiti l’accesso alla fase campionato di Europa League grazie alla vittoria della Coppa Italia.

L’Italia ha diritto a sette posti nelle competizioni europee organizzate dalla UEFA, in vista della prossima stagione. Ad oggi, se la classifica dovesse rimanere tale, Bologna e Roma andrebbero in Europa League, con la Lazio in Conference e la Juve, ovviamente, in Champions. A cambiare parzialmente le cose potrebbe essere solo un sesto posto della squadra di Italiano, che consentirebbe alla settima classificata di partecipare alla nuova edizione della Conference.

Juventus, Roma e Lazio in due punti. Bianconeri a quota 67, giallorossi a 66 e biancocelesti appesi a un filo, avendo 65 punti all’attivo a 90 minuti dalla fine. Per andare in Champions, i ragazzi di Baroni devono battere il Lecce e sperare che la Juve perda a Venezia e la Roma non vinca a Torino con l’undici di Vanoli. Se la Vecchia Signora non riesce ad espugnare il “Penzo” e la compagine di Ranieri vince in casa dei granata, la Roma è qualificata alla prossima Champions League. Altrimenti, sarà “solo” Europa League. Impossibile, aritmeticamente, l’arrivo a tre a pari punti.

Capitolo Conference: la Fiorentina può solo sperare, essendo a -3 dalla Lazio. In caso di arrivo a pari punti, con un eventuale ko dei capitolini e il contemporaneo successo dei viola a Udine, la squadra di Palladino sarebbe avanti per il vantaggio maturato negli scontri diretti. Viola favoriti anche dall’eventuale classifica avulsa, se Lazio, Fiorentina e Bologna dovessero arrivare tutte a quota 65. Milan fuori dai giochi.

Questo il calendario delle squadre impegnate nella corsa all’Europa:

  • Venezia-Juventus
  • Torino-Roma
  • Lazio-Lecce
  • Udinese-Fiorentina
  • Bologna-Genoa
  • Milan-Monza

Lotta salvezza: Cagliari salvo, Venezia appeso a un filo. Ipotesi spareggio

Il Cagliari di Davide Nicola è salvo grazie alla vittoria contro il Venezia di Eusebio Di Francesco e ora sarà arbitro del duello scudetto al “Maradona”. Lagunari di nuovo in zona retrocessione, con la Juventus all’orizzonte. E i bianconeri non possono permettersi passi falsi se vogliono giocare la Champions anche l’anno prossimo. Gli arancioneroverdi, dal canto loro, non sono più artefici del loro destino e devono sperare in una sconfitta di Empoli e Lecce, rispettivamente contro Verona e Lazio. Contemporaneamente, però, c’è da battere la formazione di Tudor tra le mura amiche.

Con un punto, il Verona di Zanetti è salvo. Di fronte, un Empoli alla disperata ricerca di punti salvezza, anche per provare ad evitare lo spareggio. Spareggio che, ad oggi, si disputerebbe, con Venezia e Monza retrocesse in Serie B. Il Parma di Chivu, invece, è chiamato a vincere a Bergamo con l’Atalanta di Gasperini per non andare incontro a discorsi legati alla classifica avulsa o ad un clamoroso spareggio. Due punti di vantaggio rappresentano un bottino importante, ma non ancora rassicurante.

Questo il calendario delle squadre impegnate nella corsa salvezza:

  • Empoli-Verona
  • Atalanta-Parma
  • Lazio-Lecce
  • Venezia-Juventus

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