Ancelotti non ha ancora iniziato la sua avventura alla guida del Brasile e già si ritrova una bella gatta da pelare. Sì, i suoi ultimi giorni da allenatore del Real Madrid sono agitati dalla singolare proposta del presidente del Paese Lula, che vorrebbe una ‘Canarinha’ senza stranieri. Per intenderci: senza Vinicius, Rodrygo e Casemiro. Carlo, però, può consolarsi con Kakà.

Brasile, l’ultima frecciata di Lula ad Ancelotti

Riavvolgiamo il nastro al 2023, quando il nome di Ancelotti fu associato per la prima volta alla pancina della Seleçao. In quella circostanza Lula sferrò una stoccata che ebbe enorme risonanza: “Visto che non è mai stato ct della Nazionale italiana, perché non risolve i problemi dell’Italia, che non si è nemmeno qualificata per il Mondiale del 2022?”.

C’è da riconoscere che la posizione del numero uno del Paese si è ammorbidita parecchio rispetto ad allora: ha infatti riconosciuto che l’italiano è tra i migliori in circolazione. Tuttavia, nel commentare la notizia dell’ufficialità dell’ingaggio di Ancelotti, ecco l’ennesimo dardo: “Non ho nulla in contrario al fatto che uno straniero alleni la nazionale, ma in Brasile ci sono tecnici che potrebbero guidare la squadra”.

Ancelotti, senti Lula: proposta choc alla Federazione

Mentre si versano fiumi d’inchiostro sulle prime convocazioni di ‘Re Carlo’ e anche sul sistema di gioco che adotterà per tentare di rilanciare i verdeoro, arriva la bizzarra proposta di Lula a Ednaldo Rodrigues, massimo rappresentante della Federcalcio brasiliana e vero deus ex machina del colpo Ancelotti. “Al presidente della CBF ho proposto un esperimento: convocare i migliori giocatori del Brasileirão. Selezioniamo i 22 migliori giocatori del campionato e vediamo cosa succede. Penso che sarebbe bello, se non addirittura meglio”.

Fosse accolta la richiesta del leader del Brasile rilanciata dal quotidiano spagnolo As, il neo-ct sarebbe costretto a rinunciare alle stelle che giocano all’estero. Dunque, niente ViniciusRodrygo, con cui ha costruito i suoi successi al Real Madrid. Niente MarquinhosCasemiro, altro suo pupillo ai tempi della prima era al Bernabeu ed elemento su cui intende ricostruire il Brasile.

Carlo perde il figlio Davide, ma ritrova Kakà

La nuova vita del tecnico emiliano nel Paese sudamericano prenderà ufficialmente il via il 26 maggio con le prime convocazioni in vista del delicato doppio impegno valevole per le qualificazioni al Mondiale 2026 contro Ecuador (5 giugno) e Paraguay (10 giugno).

Al suo fianco non dovrebbe più avere più il figlio Davide, pronto a smarcarsi dal papà per intraprendere la carriera di primo allenatore ai Rangers. Carletto, però, sarebbe in procinto di riabbracciare ‘un altro figlio’: Kakà. Secondo CNN Brasile, la leggenda della Canarinha potrebbe entrare a far parte dello staff tecnico di Ancelotti, con cui – da calciatore – ha condiviso 270 partite e numerosi trionfi tra Milan e Real Madrid.

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