Lo schiaffo e poi le lacrime: Pierre Kalulu ha lasciato piangendo il campo dell’Olimpico dopo l’espulsione per il colpo rifilato a Castellanos che ha lasciato la Juventus in dieci contro la Lazio, favorendo la rimonta dei biancocelesti. Finito, di fatto, il campionato del difensore: senza di lui Tudor si ritrova nuovamente in emergenza in difesa.

Lazio-Juventus, Kalulu in lacrime dopo l’espulsione

“Si è buttato!”: queste le parole che Pierre Kalulu ha pronunciato mentre lasciava il terreno di gioco dell’Olimpico, dopo essere stato espulso per lo schiaffo – evidentissimo – rifilato a Taty Castellanos che ha lasciato la Juventus in dieci nella ripresa della delicata sfida contro la Lazio, ridando vigore ai biancocelesti e favorendo la loro rimonta nei minuti di recupero.

Il difensore è uscito in lacrime, scosso dal cartellino rosso mostrato dall’arbitro, e quasi in trance: la sensazione è che non abbia compreso l’evidenza e la stupidità del suo gesto. Un colpo, quello rifilato a Castellanos, che mette nuovamente in emergenza la difesa della Juventus.

Juventus, campionato finito per Kalulu

Il campionato di Kalulu è infatti finito all’Olimpico: le due giornate di squalifica per lo schiaffo rifilato a Castellanos sono di fatto scontate. Il difensore francese – una autentica colonna per la Juventus – salterà di certo le gare contro Udinese e Venezia che chiuderanno il cammino stagionale dei bianconeri in serie A. Senza di lui, Tudor sarà chiamato a reinventare nuovamente il pacchetto arretrato.

Kalulu espulso e Costa infortunato: emergenza in difesa

Oggi la Juventus ha schierato Kalulu sul centro-destra nella difesa a tre, con Renato Veiga centrale e Savona dirottato sul centro-sinistra. Dopo il rosso e l’infortunio di Alberto Costa arrivato nel corso della ripresa, Tudor ha arretrato Locatelli sulla linea difensiva: Gatti, tornato ieri tra i convocati dopo l’infortunio rimediato a fine marzo ed entrato negli ultimi 5 minuti della gara dell’Olimpico, sarà probabilmente costretto a forzare i tempi del suo rientro e a trovare subito una maglia da titolare. Oltre all’ex Frosinone, Veiga e Savona, Tudor non ha praticamente soluzioni di ruolo per il pacchetto centrale della difesa. Altre follie, come quella commessa da Kalulu all’Olimpico, non potranno essere ammesse.

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