
Le parate di Gigio Donnarumma, il gol di Fabian Ruiz, gli strappi di Kvicha Kvaratskhelia: sono i tre ex della serie A gli eroi del trionfo del Psg sull’Arsenal, nella seconda semifinale di Champions League.
- Psg, Donnarumma eroe contro l’Arsenal: le parate
- Le parole di Donnarumma su Inter, rinnovo e l’addio di Mbappé
- Psg, la sassata del’ex Napoli Fabian Ruiz
- Psg, la prova da leader di Kvaratskhelia
Psg, Donnarumma eroe contro l’Arsenal: le parate
Sul passaggio del Psg in finale di Champions League c’è l’impronta, enorme, di Gigio Donnarumma. Dopo i miracoli della gara di andata, vinta per 1-0 dai francesi in casa dell’Arsenal, il numero uno della Nazionale si ripete al Parco dei Principi. Stavolta gli interventi decisivi sono solo 3, ma il livello di difficoltà è straordinario e il loro peso enorme.
La prima parata dell’ex Milan è la più facile, nei primissimi minuti, su Martinelli, fermato col ginocchio dopo una deviazione sotto misura. Poi il capolavoro al 5’, sulla sassata improvvisa dal limite di Odegaard: Donnarumma vede spuntare il pallone rasoterra all’ultimo momento tra una selva di gambe, ma in una frazione di secondo è a terra, pronto a deviare in angolo. Una parata pazzesca, che contribuisce a frenare l’impeto dell’Arsenal. Nella ripresa, sull’1-0 per il Psg, il terzo intervento da top player, un volo plastico a deviare oltre la traversa il sinistro a giro di Saka. Dopo il 2-0 di Hakimi l’inglese troverà poi il gol, ma solo grazie a un paio di rimpalli che mettono fuori gioco l’insuperabile Donnarumma.
Le parole di Donnarumma su Inter, rinnovo e l’addio di Mbappé
A fine gara Donnarumma viene omaggiato nel salottino di Amazon Prime da Gianfranco Zola, Claudio Marchisio e Clarence Seedorf. “Sono emozionato e sarà emozionante affrontare l’Inter in finale: ritroverò tanti miei compagni di nazionale e Spinelli, il mio primo preparatore, che sento quasi tutti i giorni”, dice Gigio che poi fa il punto sul rinnovo col Psg messo in pausa. “Dipende dalla società, sa cosa voglio e se vuole che rimanga, io rimango”, afferma in maniera sibillina il portierone.
Infine, un commento alla trasformazione del Psg dopo l’addio di Mbappé. “È cambiato lo spirito – ammette Donnarumma – siamo più squadra, giochiamo l’uno per l’altro, rincorriamo tutti insieme l’avversario, a partire dalla prima punta. Ci manca Kylian, è ovvio, sappiamo lui chi è e gli faccio i miei auguri, è un grande amico. Ma il Psg è una squadra unita: stiamo bene insieme e questo fa la differenza”.
Psg, la sassata del’ex Napoli Fabian Ruiz
A mettere fine al forcing iniziale dell’Arsenal, oltre alle parate di Donnarumma, è la perla di Fabian Ruiz: al 27’ l’ex Napoli raccoglie una respinta della difesa dell’Arsenal, manda fuori giri un difensore con un perfetto controllo a seguire di petto e poi colpisce la palla mentre è a mezza altezza, dandole una forza che non lascia scampo a Raya. È il gol che fa esplodere il Parco dei Principi ed esalta il centrocampista: Fabian non perderà più un pallone, portando a spasso con le sue sgroppate i mediani di Arteta per il resto dell’incontro.
Psg, la prova da leader di Kvaratskhelia
Infine, Kvicha Kvaratskhelia, che non segna e non serve assist, stavolta, ma incanta i tifosi del Psg e fa ammattire i difensori dell’Arsenal, nel panico quando il georgiano ex Napoli inizia a ciondolare dietro al pallone con le sue finte o accelera improvvisamente con uno dei suoi allunghi. Sullo 0-0 Kvara va anche vicino al gol con un suo movimento classico, doppia finta e tiro sul lungo: palo. Poi prova a mandare in porta Barcola, infine, col Psg in vantaggio e poi addirittura sul 2-0, capisce che quello che conta è tenere la palla lontano dalla porta di Donnarumma e allora ogni volta che entra in possesso prova a strappare e ad andare via, verso la porta di Raya. Una prova da leader per Kvaratskhelia, che dopo lo scudetto al primo colpo col Napoli ora può sognare la ChampionsLeague nella sua prima (mezza) stagione col Psg.