Alisha Lehmann resta una delle più grandi stelle del calcio femminile, nonostante la stagione poco brillante alla Juventus. Vero è che ha vinto il campionato con la Juve Woman (e potrebbe fare il double dil 17 maggio, quando la squadra di Massimiliano Canzi affronterà la Roma nella finale di Coppa Italia) ma in campo s’è vista poco. Fuori invece ha fatto notizia per le voci sulla crisi col compagno Douglas Luiz ma la sua popolarità resta enorme, grazie al seguito dei tantissimi followers sui social.

L’infanzia difficile di Alisha

Di calcio, ma anche del suo aspetto, Alisha ha parlato in un’intervista al canale YouTube ‘Small Talks’. Originaria di Tägertschi, frazione di Münsingen, vicino Berna, paesino che conta poco più di 500 abitanti, la stella bianconera è abituata stare sola («Quando vivi in un posto così, non hai vicini, perché la tua casa è proprio lì e non c’è nulla nelle vicinanze. Quando andavo a scuola, dal primo al sesto anno, c’erano forse tre persone in classe»).

Il padre dentista si è separato presto dalla mamma che prima di risposarsi con un architetto ha avuto il suo da fare nel dover badate a quattro figli: per Alisha il calcio all’inizio era solo un hobby, anche quando fu ingaggiata dallo Young Boys. Quando fu convocata in Nazionale per un’amichevole contro le giapponesi capì però che qualcosa era cambiato.

La polemica sul trucco in campo

Nell’intervista la Lehmann ha ricordato come però anche le calciatrici siano donne, con le loro abitudini e i loro vezzi. Anche quando gioca la svizzera non si fa mancare niente: fondotinta, sopracciglia curate, rossetto, capelli in ordine con le trecce o tirate su e con la coda, matita sotto gli occhi: “La gente odia sempre il fatto che io mi trucchi in campo, ma non vedo il problema. È buffo quando la gente si arrabbia, perché ora mi sembra di mettermi più rossetto man mano che si lamentano. Non faccio male a nessuno. È la mia vita. Come faccio a giocare a calcio con delle unghie così? Sono una ragazza e semplicemente lo adoro! Ma le unghie non vanno assolutamente a influenzare le mie prestazioni in campo».

La stoccata alla compagna

Infine una stoccata anche a una compagna di squadra della Juve, che non nomina: “Ha detto che passo troppo tempo sui social media, con i miei sponsor e cose del genere, ed è per questo che il mio calcio è peggiorato. Cose del genere mi hanno fatto male”.

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