Per la sesta volta nella storia, la Juventus Women di Max Canzi è campione d’Italia, con due giornate di anticipo. A Biella battuto il Milan con una doppietta di Girelli. La Juventus gioca meglio, ci prova da metà primo tempo e sblocca il risultato prima dell’intervallo col rigore procurato e trasformato da Girelli (fallo di Sorelli). A inizio ripresa l’attaccante bianconera raddoppia, servita dal tacco di Cantore. Poca cosa il Milan, pericolosa solo nel finale con Domping.

Juventus Women-Milan, la chiave del match

Il primo tiro lo prova la Juventus dopo 21’ di tentativi a vuoto da una parte e dall’altra. Break di Brighton a metà campo e conclusione sopra la traversa. L’episodio scuote le bianconere che poco dopo arrivano nuovamente in area con un’azione personale di Boattin, conclusa male. Quindi la sortita offensiva di Kullberg, che non preoccupa Fedele, e un altro tiro alto, stavolta di Cantore, a chiudere i 5’ buoni della Juventus.

Il Milan si vede solo nel finale di tempo, quando Ijeh calcia a rete da dentro l’area e trova l’opposizione di Kullberg a protezione di Peyraud-Magnin. Ma 30’’ prima dell’intervallo ecco l’episodio che sblocca la partita: Sorelli è ingenua nel colpire Girelli spalle alla porta, intervento in ritardo, anche se non cattivo, ma rigore tutto sommato giusto che Girelli trasforma spiazzando Fedele.

Il Milan accusa il colpo e a inizio ripresa subisce il raddoppio: delizioso il tacco di Cantore a liberare Girelli, gioco di gambe tra Piga e Sorelli, che sporca la conclusione dell’attaccante bianconera, diventata imprendibile per Fedele: 19° gol stagionale per la bomber della nazionale di Soncin.

Poco, pochissimo Milan: un tiraccio di Arrigoni al 15′ è l’unica “emozione” provocata dalle rossonere. Rischia di dilagare la Juventus, quando Cantore, sotto porta, chiama Fedele alla parata più importante della partita. Al 28′, la punizione di Girelli supera la barriera e sfiora l’incrocio dei pali. Il Milan potrebbe tornare in partita al 35′, quando Krumbiegel, con un retropassaggio errato, manda in porta Domping, fermata dalla provvidenziale uscita di Peyraud-Magnin.

Juventus top e flop

  • Girelli 8 – Mattatrice assoluta dell’incontro, regala lo scudetto alla Juventus con una doppietta da vera opportunista. Conquista e trasforma il rigore che sblocca la gara e a inizio ripresa raddoppia facendo ammattire le centrali difensive rossonere.
  • Cantore 6,5 – Si accende a inizio ripresa e regala un assist delizioso, di tacco, alla compagna di reparto Girelli, che fa il resto. Da lì in poi entra nel vivo del gioco e sfiora anche la gioia personale, negata da Fedele.
  • Kullberg 6,5 – Mura qualsiasi tentativo del Milan, con una tranquillità devastante. Leader del reparto difensivo bianconero.
  • Krumbiegel 6 – Entra nella ripresa e rischia grosso a 10′ dalla fine, quando con un retropassaggio errato manda in porta Domping, che grazia la Juventus.

Milan top e flop

  • Fedele 6,5 – Battuta dal dischetto, non ha colpe sul secondo gol di Girelli, ma evita il terzo volando sotto la traversa per cancellare la girata di Cantore. L’unica ad andare oltre la sufficienza in casa rossonera.
  • Domping 6 – Prova a scuotere le compagne con qualche folata offensiva controllata dalle avversarie. Ha sul destro il pallone per riaprire la partita, ma viene fermata da Peyraud-Magnin.
  • Sorelli 5 – Dopo 44′ piuttosto buoni rovina tutto con un intervento inutile e in ritardo su Girelli che costa un calcio di rigore. Va in tilt sull’attaccante avversaria nell’azione del raddoppio, sporcando il pallone calciato da Girelli.
  • Arrigoni 5 – Troppi palloni persi a centrocampo nella fase iniziale della partita, errori che consentono alla Juventus di impossessarsi del reparto nevralgico e di sfondare tra fine primo tempo e ripresa.

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